In questo periodo ci troviamo tutti ad affrontare un cambiamento “radicale”che riguarda anche il modo di fare la spesa; sappiamo che è necessario provvedere ad una spesa che consenta di avere approvvigionamenti per un periodo più lungo, almeno una settimana per evitare di recarsi spesso in negozi e supermercati.
Ma siamo abituati ad organizzare una spesa cosi? Qualcuno di voi si, ne sono certa! Ma ecco qualche piccolo consiglio per chi non è abituato a comprare più frequentemente, questi comportamenti “nuovi” possono diventare abitudini funzionali per la propria organizzazione in futuro, quando saremo tornati alla normalità.
- Iniziamo con il fare una griglia settimanale che comprenda i tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e gli eventuali spuntini (se siete abituati a farli), in modo da avere chiaro cosa mangeremo durante la settimana. In questo modo si evitano gli sprechi e non si rischia di mangiare in eccesso nel timore di sprecare. Questa pianificazione vi sarà molto utile anche in futuro quando riprenderete i ritmi quotidiani; si può fare un foglio di word oppure utilizzare un quaderno.
- Per quanto riguarda pranzo e cena è importante considerare le abitudini della famiglia, cercando tuttavia di preparare pasti che possono consumare tutti i componenti (fatta eccezione per particolari patologie).
- Ricordiamo l’importanza di consumare frutta e ortaggi; questi ultimi ci possono essere utili per preparare dei gustosissimi primi piatti.
- Ci può essere di grande aiuto una volta al giorno il piatto unico (pasta, riso, orzo, farro o altri cereali) abbinati ad una fonte proteica come legumi, carne, pesce, ricotta, affettati magri e come vi dicevo verdura) alcuni esempi di piatti unici sono: riso con verdure e legumi, pasta con zucchini e gamberi, riso con pollo e verdure, farro con tonno e verdure, pasta con spinaci e ricotta, pasta con broccoli e speck, ecc.
- Per l’altro pasto si può optare per un piatto di verdura, per esempio una minestra o una vellutata (con pasta, riso o crostini) accompagnata da un secondo piatto (pesce, carne, uova, latticini o formaggi, legumi) con contorno. In ogni caso l’idea del piatto unico può essere pratica per entrambi i pasti, ricordando sempre che le verdure dovrebbero essere il componente principale del piatto.
- E’ molto importante variare l’alimentazione tenendo presente le raccomandazioni per una sana alimentazione (linee guida per una sana alimentazione)
- A questo punto possiamo fare la lista della spesa, dopo aver controllato cosa c’è in dispensa e nel congelatore.
- VERDURE: possiamo acquistarle sia fresche che surgelate, tenendo presente che qualcosa di surgelato conviene sempre avere nel congelatore, oppure possiamo cuocerne una quantità maggiore che andremo a surgelare in quantità porzionate a seconda delle nostre necessità.
- FRUTTA: sarà conveniente acquistare in maggiori quantità mele e arance hanno una durata maggiore rispetto ad altri frutti; fragole e banane possono essere utilizzati anche per preparare sorbetti.
- LEGUMI: riscopriamo se non l’avessimo già fatto i legumi secchi che hanno molti vantaggi rispetto a quelli conservati in scatola (da tenere comunque in dispensa come scorta e da sciacquare bene per eliminare il liquido di governo che contiene sale): minor costo, minor peso e maggiore resa, nessun contenitore da smaltire. Come per le verdure impariamo a cuocerne quantità maggiori in modo da avere porzioni pronte nel congelatore.
- CARNI E PESCE : possiamo congelarli crudi o cotti, anche per preparare sughi adatti al piatto unico.
- UOVA: hanno sicuramente una durata lunga per cui possiamo conservarle in frigorifero ed utilizzarle per frittate di verdura cotte in forno o torte salate e dolci.
- LATTE: utilizzeremo prima quello fresco e successivamente quello a lunga conservazione.
- YOGURT: hanno una scadenza abbastanza lunga e possiamo utilizzarli come spuntini o come ingrediente per torte da prima colazione.
- FORMAGGI: hanno scadenza abbastanza lunga, ma nel fare la lista della spesa dobbiamo considerarli un secondo piatto nelle giuste quantità con una frequenza settimanale secondo le linee guida e non un’ aggiunta a fine pasto.
- PASTA : siamo italiani e la pasta è uno dei nostri piatti base; nelle giuste dosi non fa ingrassare e risolve almeno un pasto della giornata
- RISO E CEREALI IN CHICCHI: tengono bene la cottura anche conservati qualche giorno in frigorifero (per il riso soprattutto il riso venere, il riso rosso) e si prestano per la preparazione di piatti unici da portare al lavoro, soprattutto in questo momento che bar e ristoranti sono chiusi.
- DOLCI: anche per i nostri bambini diamo la preferenza a dolci casalinghi, utilizzando anche la frutta per la preparazione. Il cioccolato fondente può essere un piccolo sfizio anche per chi segue un percorso di perdita di peso (nelle giuste quantità).
- ACQUA: l’acqua è un nutriente di cui il nostro corpo ha bisogno per ogni sua funzione; è l’unica bevanda che disseta veramente. Possiamo preparare tisane e acque aromatizzate, evitando così di comprare bibite dolci o zero, che comunque non sono salutari.
Ecco come da un “cambiamento catastrofico”(così viene chiamato un cambiamento causato da un evento irreversibile) possiamo passare al “cambiamento graduale”, causato da un’azione consapevole e vantaggiosa (impareremo sicuramente ad essere più organizzati, a riscoprire i cibi che cucinavano le nostre nonne e a utilizzare anche gli avanzi per creare un piatto). Queste settimane ci aiuteranno al consolidamento graduale di nuovi comportamenti più funzionali.